Tipologia | gita classica |
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Località di partenza | Coppi |
Comune | Salza di Pinerolo |
Dislivello | 1040 m |
Quota massima raggiunta | 2295 m |
Lunghezza | 11 km |
Esposizione | N |
Difficoltà | BS (medio) |
Difficoltà scala toponeige | 2.1 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Clot, nel locale patois, sta a indicare un pianoro. In effetti, l’itinerario ha quale meta il punto culminante di una dorsale in quel tratto pianeggiante, denominata per l’appunto Clot di Mouton. A un primo tratto su strada e poi sentiero seguono gli ampi e interessanti dossi che danno accesso alla panoramica dorsale finale, posta sullo spartiacque tra il vallone di Rodoretto e quello di Salza. Si tratta di un itinerario di stampo invernale, che necessita però di innevamento stabile, e che rappresenta una valida e poco battuta alternativa alle solite e più frequentate mete.
Descrizione
a-b: Dalla borgata Coppi si prende a seguire la strada forestale che si inoltra nel vallone e che, quasi subito, attraversa un ponte per portarsi sul lato destro orografico della valle. Trascurando le deviazioni secondarie, si continua a seguire la strada e si oltrepassa un acquedotto. Il tracciato diviene poi sentiero che, con alcune ripide e strette svolte (cautela in discesa), sale nel bosco e, sempre per questo, si oltrepassa una strettoia seguita da un falsopiano, sino a giungere al bivio per l’Alpe Violetti e le bergerie dell’Alpe Salza, a quota 1.570 m circa.
b-c: Tralasciando le indicazioni per gli alpeggi, si prende a sinistra, eventualmente sfruttando inizialmente una traccia di sentiero, e si sale nel bosco senza percorso obbligato giungendo a un pianoro in cui il bosco si fa più rado. Da qui si prosegue sempre a piacere per dossi boscosi (la zona prende il nome di Alpe del Gras) tenendo in linea di massima la direzione sud-sudest, cioè puntando alla soprastante piatta dorsale che collega la punta Trousciera a sinistra e leggermente più in basso con la nostra meta (Clot di Mouton), più a destra e un poco più in alto, oltre la quale si staglia la bella mole del Pignerol.
c-d: Raggiunta la dorsale, si procede verso destra, se del caso abbassandosi leggermente sul versante di Salza, in direzione del punto culminante a quota 2.260 m, che, a seconda delle condizioni, si raggiunge dopo aver percorso un ultimo breve tratto a piedi.
Discesa
Seguendo l’itinerario di salita.
[Andrea Moretti]