| Tipologia | gita classica |
|---|---|
| Località di partenza | Selleiraut |
| Comune | Roure |
| Dislivello | 600 m |
| Quota massima raggiunta | 2125 m |
| Lunghezza | 5 km |
| Esposizione | SE |
| Difficoltà | BS (medio) |
| Difficoltà scala toponeige | 2.3 |
| Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Piccola altura visibile anche dalla statale per Sestriere, che offre una breve ma intensa escursione sciistica su pendii sostenuti. La strada per Selleiraut non è tenuta sgombra da neve: in funzione della percorribilità della stessa il dislivello e lo sviluppo possono variare. Angolo appartato e solitario, lontano dalla ressa e frequentato da molti animali selvatici.
Descrizione
a-b: Da Selleiraut (1.521 m), prendere il sentiero estivo 340 in direzione est che, in breve, porta al bucolico pianoro di Serre dâ Bouc. Proseguire fino al fondo del pianoro, dove una meravigliosa baita sorge sotto un grande acero.
b-c: Dalla baita continuare a seguire il sentiero estivo e percorrere i dolci dossi nella radura, fino a ri-addentrarsi nel bosco di larici. Proseguire in direzione nord-nordovest fino a intercettare nuovamente il sentiero estivo che compie un grande traverso in mezza costa a quota 1.760 m circa.
c-d: Proseguire sul traverso del sentiero estivo fin dove il bosco si apre, di qui cominciare a salire per ripide contropendenze fino a giungere al valloncello che divide il Truc del Cuculo dalle pendici del Monte Glantin.
d-e: Giunti nel valloncello, a quota 2.000 m circa, abbandonarlo e cominciare a risalire il dosso alla nostra sinistra che, via via più ripido, porta alla piatta cresta sommitale, sormontata da bellissimi larici.
Discesa
In funzione delle condizioni è possibile scendere direttamente dalla cresta sommitale il bello e ripido pendio sud oppure, mantenendo la sinistra, sciare sui morbidi dossi del valloncello raggiunto con l’itinerario di salita. Diversi canali-valloni permettono di raggiungere la radura di Serre da Bouc, per poi rientrare facilmente a Selleiraut.
[Eugenio Martina]
