| Tipologia | gita classica |
|---|---|
| Località di partenza | Selleiraut |
| Comune | Roure |
| Dislivello | 1140 m |
| Quota massima raggiunta | 2657 m |
| Lunghezza | 12 km |
| Esposizione | SW |
| Difficoltà | OS (difficile) |
| Difficoltà scala toponeige | 3.2 |
| Grado di esposizione | E2 |
Particolarità
Come per tutti gli itinerari che partono da Selleiraut, anche questo percorso è per amatori e richiede l’attesa di idonee condizioni di innevamento: percorribilità della strada fin nei pressi della borgata, buon innevamento non pericoloso per la salita da Selleiraut, lungo il sentiero estivo e poi lungo il vallone a ovest/nord-ovest nel bosco, neve sicura per il ripido pendio esposto al sole dai 1.900 m in su. In particolare, l’ultimo pendio, prima della piatta dorsale della quota 2.657, è molto ripido: dai 2.300 m in su, di solito sono utili i ramponi.
Descrizione
a-b: Dal Parcheggio sotto le case di Selleiraut seguire la strada e all’uscita dall’abitato imboccare la traccia della mulattiera estiva fino al primo ponticello sul rio delle Vallette.
b-c: Prima del ponte iniziare a salire in direzione est e poi nord-est nel bosco, l’obiettivo è passare in un pendio canale alla destra di un evidente risalto roccioso. Superato e lasciato a sinistra risalto, dopo poco si raggiunge l’ampio ripiano che a destra ospita il Bivacco del Laus e l’omonimo lago a quota 2.300 m.
c-d: Da qui inizia il tratto più ripido ed esposto: ci si porta sulla dorsale a sinistra e la si segue fino a che la pendenza non si abbatte. Utili i ramponi.
d-e: Raggiunto il tratto più pianeggiante della dorsale, si prosegue con ampio giro in direzione est (calzando nuovamente gli sci) fino a raggiungere la sommità di quota 2.657.
Discesa
Per il percorso di salita. il tratto di discesa sulla pala dalla dorsale al pianoro del Laus è alquanto ripido ed esposto, si curva sulla diretta verticale del tetto del rifugio Selleries.
[Emilio Chiolerio]










