Tipologia | gita classica |
---|---|
Località di partenza | Pralapia |
Comune | Bobbio Pellice |
Dislivello | 1413 m |
Quota massima raggiunta | 2644 m |
Lunghezza | 16 km |
Esposizione | NW |
Difficoltà | MS (facile) |
Difficoltà scala toponeige | 1.3 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Ampio mammelIone situato sullo spartiacque con la Val Po, che in questo tratto presenta rilievi poco marcati. L’itinerario è raramente frequentato. Qualche attenzione particolare si deve avere nell’imboccare il vallone del Gran Chiot, inizialmente poco evidente.
Descrizione
a-b: Dal punto di partenza (variabile a seconda della percorribilità in auto) raggiungere, seguendo a grandi linee il percorso della strada asfaltata, il ponte sul Rio Guicciard, che scende dalla conca del Rif. Barbara a quota 1.500 m. La conformazione del Vallone, serrato a gola nella parte bassa, rende pericoloso l’accesso alle gite in caso di neve non assestata.
b-c: Dal ponte, seguire la strada sterrata (possibili tagli tra i tornanti) fino alle Grange della Gianna a quota 1.750 m.
c-d: Si procede sul fondovalle per un breve tratto quindi, serrandosi questo a gola, ci si innalza per una cinquantina di metri di dislivello lungo l’ampio canale che si ha sulla sinistra. Si svolta poi a destra e, scavalcando un costone sorretto da limitate balze di roccia, in breve si arriva all’infossamento del rio del Gran Chiot a quota 1.930 circa.
d-e: Si svolta a sinistra e, tenendosi costantemente nelle vicinanze di questo, si procede per un’alternanza di conche e brevi scarpate sino a uscire dal bosco e raggiungere il piano a quota 2.150 m circa.
e-f: Percorrere il piano fino a quota 2.350 m circa.
f-g: Qui si svolta ancora a sinistra, e percorrendo un ampio pendio, un po’più ripido, si raggiunge agevolmente la punta della Piatta Stana.
Discesa
Per l’itinerario di salita.
[Eugenio Martina]