Tipologia | gita classica |
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Località di partenza | Ruà |
Comune | Pragelato |
Dislivello | 1060 m |
Quota massima raggiunta | 2507 m |
Lunghezza | 8 km |
Esposizione | S |
Difficoltà | MS (facile) |
Difficoltà scala toponeige | 1.3 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Situata sullo spartiacque Chisone-Dora Riparia, questa montagna, ricoperta da rigogliosi lariceti, offre un terreno particolarmente adatto alle escursioni invernali. Dal versante Valsusino, giungono presso la vetta gli impianti di risalita del comprensorio di Sauze d’Oulx. Qui è proposto l’itinerario da noi percorso, ma il Moncrons è raggiungibile con numerose varianti di salita e relativa discesa.
Descrizione
a-b: Dal ponte sul Rio Pomerol, cominciare a risalire sulla sponda destra idrografica del vallone del Rio Pomerol, passando sotto i tralicci e i cavi dell’alta tensione. Addentrarsi quindi nel lariceto in direzione ovest e cominciare a risalire il vago dosso. Seguirlo fino ad incrociare il sentiero estivo a quota 1.880 m circa.
b-c: Di qui, è possibile seguire una mulattiera (che condurrebbe al Colle di Costa Piana) per due tornanti, al secondo però la si abbandona e si continua sul dosso sempre in direzione ovest-nord-ovest fino ad uscire dal lariceto a quota 2.340 circa.
c-d: Puntare alla spalla est-sud-est del Moncrons, e raggiungerla senza percorso obbligato a quota 2.460 m circa.
d-e: Di qui, in breve si è in vetta.
Discesa
Discesa sull’itinerario di salita.
[Eugenio Martina]