Maceiroun

Tipologiagita classica
Località di partenzaBric
ComuneRorà
Dislivello1300 m
Quota massima raggiunta2417 m
Lunghezza14 km
EsposizioneE
DifficoltàBS (medio)
Difficoltà scala toponeige2.2
Grado di esposizioneE1

Osservando l’inconfondibile piramide del Frioland dalla pianura, si notano alla sua destra degli ampi e invitanti pendii, che adducono alla cresta che si stacca dal Frioland stesso dapprima in direzione nord, quindi nord-ovest, e che forma la linea spartiacque tra il vallone della Liussa e la valle che si affaccia su Rorà e sulla pianura. L’elevazione principale e più elevata di questa cresta è per l’appunto la cima del Maceiroun, e l’itinerario qui proposto consente quindi di sfruttare a pieno il favorevole e ben soleggiato versante, sciando su bei pendii aperti affacciati sulla pianura. Nella parte bassa, il percorso si svolge su una stradina: si tenga quindi presente che la lunghezza dell’avvicinamento può variare in funzione della percorribilità in auto della stessa (non è raro comunque riuscire a salire in auto almeno sino a quota 1.300 m). L’ampio versante permette inoltre di raggiungere diverse mete, tutte accomunate dagli uniformi e bei pendii che le raggiungono: tra queste, si segnalano il monte Cavallo e il bric Valanza, ideali se si vuole accorciare il percorso.

a-b: Dalla località Bric, procedere sempre lungo la strada sino a giungere alla punta Cournour, a quota 1.447 m, posta sul ben individuabile costone.

b-c: Da qui, sempre per stradina, proseguire in leggera discesa, perdendo circa una cinquantina di metri (da risalire al rientro), per portarsi sul fondo della conca posta alla base dell’ampio versante orientale della dorsale che congiunge il Maceiroun al monte Cavallo, e giungere, sempre sfruttando il tracciato di una stradina, fin nei pressi di Pian Frollero, a quota 1.420 m circa.

c-d: Iniziare a questo punto a salire gli aperti pendii sulla destra, puntando in direzione ovest-sud-ovest senza percorso obbligato, transitando nei pressi di alcuni ruderi a quota 1.720 m. Si continua a risalire per ampi pendii, ora più nettamente in direzione ovest, per portarsi in cresta, che si raggiunge nei pressi del colletto a quota 2.180, denominato la Sceglia, e situato tra il bric del Maciarì e la cima del Maceiroun.

d-e: Dal colletto volgere a sinistra (sud), e proseguire sempre mantenendosi nei pressi della dorsale, scavalcando un primo dosso per portarsi, talora mantenendosi più sul versante che si affaccia sulla pianura, a ridosso del cono terminale della montagna. Risalirlo infine con percorso più ripido ed esposto, ma sempre sci ai piedi, per giungere in cima.

Lungo l’itinerario di salita.

[Andrea Moretti]

Veduta d’insieme dalla stradina di avvicinamento, con il Frioland e a destra i bei pendii del Maceiroun, percorsi dall’itinerario descritto (foto Arianna Curto, 2021)

Dettaglio sul Frioland, con a destra la vetta del Maceiroun e i suoi bei pendii (foto Arianna Curto, 2021)

Risalendo i pendii sopra pian Frollero, con il Frioland subito dietro, tra le nebbie (foto Arianna Curto, 2021)

In salita, con il Frioland sullo sfondo (foto Arianna Curto, 2021)

I pendii sommitali che adducono alla cima del Maceiroun (foto Arianna Curto, 2021)

Dai pressi del colletto, sguardo sulla dorsale finale, a destra è il Maceiroun, a sinistra il Frioland (foto Arianna Curto, 2021)

Sguardo su Ostanetta e Briccas, che emergono dalle nebbie (foto Arianna Curto, 2021)

Vetta del Maceiroun (foto Arianna Curto, 2021)

Nel primo tratto di discesa dalla vetta (foto Arianna Curto, 2021)