Tipologia | gita classica |
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Località di partenza | Grand Puy |
Comune | Pragelato |
Dislivello | 800 m |
Quota massima raggiunta | 2615 m |
Lunghezza | 8 km |
Esposizione | S |
Difficoltà | MS (facile) |
Difficoltà scala toponeige | 1.3 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Piatta sommità dello spartiacque Chisone-Dora Riparia, di cui, relativamente alla zona di Pragelato, rappresenta la massima elevazione. Dalla vetta è anche possibile effettuare una bella discesa lato Val Susa, verso Salbertrand.
Descrizione
a-b: Da Grand Puy, risalire la borgata e giungere sul sentiero che conduce al Lago Lauson, attraversando la Comba Colonna e seguirlo fino a quando si incontra un dosso a quota 2.060 m circa.
b-c: Di qui, cominciare a salire in direzione nord-ovest (sentiero estivo per il Lago Lausoun), tenendo grosso modo sempre lo stesso dosso, che fa da spartiacque con il rio del Pis, puntando al Lago di Lausoun 2.395 m. Prestare attenzione al traverso prima del Lago: costeggia la base di un ripido pendio. Nel caso in cui questo non fosse sicuro, continuare a salire per il costone sino a raggiungere una selletta da dove, con una discesa di 70-80 metri di dislivello, è possibile raggiungere il lago.
c-d: Lasciare il lago alla sinistra, proseguire in piano e poi piegare verso destra, portandosi nel pieno pendio sud del Gran Costa, da dove, senza percorso obbligato, si raggiunge la spalla contro il cielo sulla sinistra, la dorsale sud-ovest del Monte Gran Costa (a quota 2.550 m circa).
d-e: Di qui, si segue l’ampio costone che presto si abbatte e dà accesso alla piatta sommità.
e-f: Percorrerla interamente, puntando verso Est.
Discesa
Lungo l’itinerario di salita.
[Eugenio Martina]