Tipologia | anello |
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Località di partenza | Pracatinat |
Comune | Fenestrelle |
Dislivello | 1240 m |
Quota massima raggiunta | 2884 m |
Lunghezza | 16 km |
Esposizione | S |
Difficoltà | OSA (difficile con passaggi alpinistici) |
Difficoltà scala toponeige | 3.3 |
Grado di esposizione | E2 |
Particolarità
Montagna bifida che dava il nome al Parco in cui si situa (insieme al Rocciavré, altra montagna a due punte!). Questo itinerario permette di collegare le due normali di accesso alla cima più alta, la cima nord. Questo percorso unisce parti alpinistiche di interesse (canali e passaggi di misto) con valloni dalla eccellente sciabilità. Si può percorrere nei due sensi, ma il consiglio è di seguirlo come viene presentato, al fine di sfruttare al meglio la neve in funzione delle esposizioni.
Descrizione
a-b: Dal parcheggio, seguire la strada verso il Rif. Selleries, transitando per le località Forte tre Valli, Prato Catinat, Chanfoulcre, Saret del Campo, scendendo alle Bergerie del Jouglard (sotto lo splendido scivolo Sud dell’Orsiera), per poi traversare in mezza costa al Rifugio Selleries posto a 2.040 m. Sono possibili alcuni tagli dei tornanti, in funzione delle condizioni di innevamento.
b-c: Dal Rifugio Selleries, portarsi verso le limitrofe Bergerie Selleries e cominciare a risalire i dossi seguendo il sentiero estivo in direzione delle Bergerie del Ciardonnet, fino a raggiungerle a quota 2.365 m. Di qui, risalire la ripida rampa che sostiene la conca del Lago del Ciardonnet (2.558 m), arrivando al colletto su cui è situata la palina indicante il nome del lago.
c-d: Dalla palina, cominciare un traverso in mezza costa verso sinistra, senza scendere al lago, puntando ad un grosso masso con una lama staccata, posto quasi a livello del pianoro sottostante il canale est, a quota 2.700 m circa. Il canale rimane invisibile fino all’ultimo.
d-e: Risalire il canale est, prima in sci e poi con piccozza e ramponi, in funzione delle condizioni, e giungere al colletto tra le cime nord e sud, a quota 2.808 m.
e-f: Salire alla cima nord con passi di misto. Dal colletto è possibile salire anche sulla cima sud, di poco più bassa della nord.
f-g: Tornati al colletto si affronta la discesa del canale ovest, in sci o in ramponi, a seconda delle condizioni e della propria tecnica sciistica.
g-h: Di qui, portarsi alla base del conoide e cominciare a discendere il bellissimo e ampio vallone che sale al Colle Orsiera seguendo, anche qui, la traccia del sentiero estivo fino alla quota 2.210 m: in questo punto, tornati al limitare del bosco di larici, occorre lasciare la traccia di sentiero e uscire dal vallone tenendo la sinistra idrografica.
h-i: Addentrarsi nel bosco rado di larici e, tenendo sempre tendenzialmente la sinistra (direzione sud-ovest), portarsi dove il bosco si apre alla località di Prato Catinat: da qui ci si ricongiunge alla strada per il Rifugio Selleries percorsa in salita e si chiude l’anello.
[Eugenio Martina]