Tipologia | gita classica |
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Località di partenza | Giordano |
Comune | Prali |
Dislivello | 1210 m |
Quota massima raggiunta | 2701 m |
Lunghezza | 16 km |
Esposizione | NE |
Difficoltà | OSA (difficile con passaggi alpinistici) |
Difficoltà scala toponeige | 4.1 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Itinerario che consente di raggiungere la vetta del Cournourin, elevazione minore ma dal grande carattere! Posta sulla dorsale che sale dalla Costa del Belvedere fino alla Vetta del Cournour, il Cournourin presenta un breve ma ripido canale esposto a nord-est, molto remunerativo per lo sci, unito ad una breve ma molto estetica cresta alpinistica. Tutti gli itinerari della conca dei Tredici Laghi possono essere avvicinati utilizzando gli impianti della stazione sciistica di Prali che permettono di raggiungere la sommità del Bric Rond. Qui è comunque descritto l’accesso dalla frazione di Giordano, situata a fondovalle.
Descrizione
a-b: Seguire per un primo tratto la pista di fondo, ma abbandonarla dopo alcune decine di metri prendendo
una strada che sulla sinistra si diparte dalla pista stessa (indicazioni per Miandette).
b-c: Addentrarsi nel Vallone delle Miniere, seguendo la stradina e superare le Miande Rabbiere, Miande Albergie, Miande Filharia e Miande Selle, fino ad attraversare il Rio Tredici Laghi sul caratteristico Pont dâ Riou a quota 1.736 m.
c-d: Appena dopo il ponte, cominciare a risalire la ripida scarpata e portarsi, seguendo grosso modo il corso
del rio che scende dalla Conca dei Tredici Laghi, rimanendo sulla sponda sinistra orografica, fino ad una piatta radura a quota 2.000 m circa.
d-e: Qui, attraversare il Rio e cominciare, tendendo sulla sinistra a risalire il lato destro orografico del vallone,
andando ad intercettare la strada che scende dalla conca, a quota 2.180 m circa.
e-f: Seguirla per qualche centinaio di metri, poi abbandonarla per continuare grosso modo sul sentiero estivo:
puntare ai grossi ruderi dei Ricoveri Perrucchetti, senza però risalire per aggiungerli. Durante questo traverso,
su morbidi dossi in direzione est, lasceremo sotto di noi il Lago Primo e giungeremo nei pressi del Lago dell’Uomo a quota 2.380 m circa, appena al di sotto dei ruderi dei casermoni militari.
f-g: Continuare in direzione sud, puntando all’evidente conoide alla base del pendio/canale che scende dal colletto tra Cornourin e la prima punta della Costa Belvedere, quotata 2.669 m. Giungere alla base del conoide a quota 2.420 m circa.
g-h: Risalire il conoide e poi il pendio/canale liberamente, a sci o a ramponi in funzione delle condizioni, e pervenire al colletto a quota 2.630 m circa. Di qui, percorrere la breve ma estetica cresta per la cima verso sinistra, fino alla panoramica vetta.
Discesa
Sull’itinerario di salita. Una volta tornati sulla strada intercettata in salita (quella che scende dalla Conca dei Tredici Laghi), è possibile seguirla integralmente in caso di carente innevamento nella parte bassa, nel bosco. Passando nei pressi delle Bergerie del Torre e delle Miande Lausarot, questa stradina permette di ricongiungersi con l’itinerario di salita nei pressi delle Miande Albergie.
Attenzione: la strada è tagliata su un versante molto ripido e assolato, si possono dover attraversare residui di valanga in forte contropendenza e presenta tratti ripidi e stretti in cui è difficile curvare (spazzaneve à gogo!).
[Eugenio Martina]