Costa di Via Fiorcia

Tipologiagita classica
Località di partenzaGiordano
ComunePrali
Dislivello760 m
Quota massima raggiunta2412 m
Lunghezza10 km
EsposizioneN
DifficoltàMS (facile)
Difficoltà scala toponeige1.3
Grado di esposizioneE1

Particolarità

Il passo della Costa di Via Fiorcia è una lieve depressione del regolare costone formante lo spartiacque con il Vallone delle Miniere. Le dolci ondulazioni del terreno e la sua esposizione fanno sì che la meta sia facilmente raggiungibile in tutta la stagione sciistica. Dal passo è possibile raggiungere la sommità della Costa di Via Fiorcia (2.412 m), per la quale è necessario avere neve ben assestata. Consigliati piccozza e ramponi se si va oltre il passo.

Descrizione

a-b: Dalla borgata di Giordano (1.498 m) prendere la strada (mantenuta come pista da fondo), fino alla borgata Ribba (1.563 m). Di qui portarsi agli alpeggi di Bout du Col (1.741 m) percorrendo il sentiero estivo, in caso di abbondante innevamento, oppure la strada utilizzata in estate per gli alpeggi.

b-c: Dagli alpeggi di Bout du Col continuare sull’itinerario estivo, in direzione sud, e seguire la strada che porta al Lago Verde fino a un piccolo pianoro a quota 1.956 m.

c-d: Qui si lascia la pista che tende a destra, e piegando verso sinistra in direzione sud-sudest si risale, per magnifici dossi, il valloncello che scende dal passo e si raggiunge un poggio a quota 2.165 m.

d-e: Di qui, andando diagonalmente verso sinistra e perdendo alcuni metri, si arriva alla base dell’ultimo pendio, un po’ più ripido, e si imbocca un breve valloncello/canale prossimo al filo di cresta, che in breve porta ai 2.258 metri del passo.

Variante di salita

Se si desidera continuare verso la cima della Costa di Viafiorcia (BS se si scia il canale, F+/PD per la parte alpinistica):

e-f: dal passo, scendere leggermente sul versante Vallone delle Miniere e traversare per qualche decina di metri su ripidi pendii in direzione sud, fino alla base di un ripido ma breve canale.

e-f: Girare a destra e risalirlo per portarsi sulla cresta per poi seguirla in direzione sud.

f-g: Seguire l’ampio costone, poggiando verso destra sci ai piedi fino alla base del triangolo sommitale.

g-h: Lasciati gli sci, si sale in vetta per affilata e ripida cresta nevosa oppure piegando leggermente sul versante est, lato Vallone delle Miniere.

Discesa

Discesa sull’itinerario di salita.

NB: Con innevamento non abbondante si sconsiglia di scendere da Bout du Col verso Ribba per il sentiero nel bosco (a volte seguito per la salita), in quanto la vegetazione sempre più fitta rende difficoltosa la sciata. Preferire la strada carrozzabile, in genere ampia e veloce, prestando attenzione ai pendii sovrastanti esposti a est (se carichi di neve alle ore tarde) e agli eventuali accumuli di valanga, che possono formare ripide contropendenze.

[Eugenio Martina]

Il pianoro di Bout du Col (foto Aline Pons, marzo 2021)

Il pianoro a quota 1.956 m in cui si lascia la strada e si imbocca il valloncello (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)

Arrivo dal valloncello di salita (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)

Ultimo pendio, visto dal poggio a quota 2.165 m circa (foto Emilio Chiolerio, febbraio 2025)

Ultimi metri prima del passo (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)

Arrivo al passo (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)

La Costa dopo il canale (foto Aline Pons, marzo 2021)

L’ampio dosso della Costa (foto Aline Pons, marzo 2021)

Cresta per la cima di Costa Via Fiorcia (foto Aline Pons, marzo 2021)

Vista sulla Chiarlea e sul Passo di Brard, dal passo di Via Fiorcia (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)

Vista sugli itinerari dell’alto Vallone delle Miniere: le cime Fiounira e Cerisira nascoste dalle nubi; dal passo di Via Fiorcia (foto Matteo Fornero, febbraio 2025)