Tipologia | gita classica |
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Località di partenza | Giordano |
Comune | Prali |
Dislivello | 1060 m |
Quota massima raggiunta | 2536 m |
Lunghezza | 12 km |
Esposizione | NW |
Difficoltà | MS (facile) |
Difficoltà scala toponeige | 1.2 |
Grado di esposizione | E1 |
Particolarità
Bella gita invernale che, per gli ampi pendii che presenta, è adatta anche ai principianti. Si consiglia di effettuarla con innevamento abbondante in quanto è presente una pietraia a grossi massi in centro al vallone che, se non coperta, rende difficile la sciata.
Descrizione
a-b: Seguire per un primo tratto la pista di fondo, ma abbandonarla dopo alcune decine di metri prendendo una strada che sulla sinistra si diparte dalla pista stessa (indicazioni per Agriturismo Miandette e Selle).
b-c: Seguendo la stradina superare le Miande Rabbiere, Miande Albergie, Miande Filharia e Miande Selle, fino ad attraversare il Rio Tredici Laghi sul caratteristico Pont dâ Riou a quota 1.736 m.
c-d: Cento metri dopo il ponte, si svolta a sinistra e, approfittando della vaga traccia di una mulattiera che solca la scarpata a monte del ponte stesso, si rientra nel Vallone dei Tredici Laghi.
d-e: Salendo diagonalmente verso destra nel fitto bosco, si intercetta il sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi (GRV) che sale al Col Giulian. Non bisogna seguire il sentiero estivo, ma mantenersi leggermente a sinistra di questo, fino a giungere ad una conca a quota 1.950 m circa.
e-f: Di qui è possibile intuire l’ampio vallone che si sviluppa tra le pendici SO della Costa Belvedere e quelle NE del Peigrô.
f-g: Percorrere l’intero vallone, arrivando ad intersecare il sentiero GTA proveniente dalla Conca dei Tredici Laghi, a quota 2.340 m circa.
g-h: Puntare al colle sciistico: non è il punto più basso della cresta dove sono presenti placche rocciose, ma un punto leggermente più alto, sulla sinistra (verso NE), facilmente raggiungibile in sci su pendenze appena più sostenute.
Discesa
Lungo l’itinerario di salita.
[Eugenio Martina]